Indice dei contenuti
- 1 Conto corrente per non residenti: introduzione
- 2 Conto corrente per non residenti: cos'è
- 3 Conto corrente non residenti: a chi è destinato
- 4 Come si apre
- 5 Quali banche consultare
Se vuoi scoprire qualche informazione in più sul conto corrente per i non residenti, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo ogni dettaglio utile.
Conto corrente per non residenti: introduzione
Il conto corrente, conosciuto anche con l’abbreviazione C/C, è uno strumento bancario o postale che serve a depositare del denaro da parte di un titolare del conto, il correntista. La somma andrà custodito presso l’istituto di credito che si sceglie.
Il conto corrente può essere adoperato sia dalle persone singole che dalle aziende. Infatti sono molti i vantaggi dell’utilizzo di questo conto per la gestione dei soldi di un’impresa. I soggetti individuali invece tendono ad usare il conto corrente soprattutto per canalizzare il proprio stipendio e per i risparmi.
Se non si è residenti in Italia e si vuole avere un conto corrente o se si è italiani ma in residenza all’estero, è utile continuare a custodire il denaro del proprio paese. Ad esempio, uno studente straniero che si trova per un periodo in Italia, potrà aprirsi un conto corrente con il fine di usare qui i suoi soldi. Esistono dei conti corrente appositi pensati proprio per chi non risiede in Italia. Si tratta di soluzioni davvero vantaggiose che vanno incontro a chi ne ha bisogno.
Conto corrente per non residenti: cos’è
Il conto corrente per i non residenti è sempre uno strumento bancario, proprio come il modello standard. L’unica differenza è che si tratta di un prodotto destinato a chi non risiede in Italia.
Esistono comunque alcune condizioni che consentono di aprire una propria posizione economica presso una banca del paese. In questo modo, anche chi si trova in Italia per un periodo di tempo molto breve, potrà comunque usufruire di una certa somma da poter custodire in ogni momento.
Si potrà così essere in regola con il Fisco e con l‘Agenzia delle Entrate pur non vivendo all’interno dei confini nazionali. Questo conto si apre nelle principali valute e consentirà di eseguire tutte le più importanza azioni bancarie. Si potranno personalizzare le varie condizioni di partenza in base alle necessità del richiedente e gli ordini potranno essere impartiti anche usando il telefono o le email.
Con un conto corrente per non residenti sarà anche possibile sottoscrivere alcuni tra i migliori servizi di investimenti e effettuare la compravendita delle azioni.
Poi si potranno monitorare tutti i propri depositi usando l’home banking o il mobile banking con le apposite applicazioni studiate per il cliente.
Quindi, in linea generale, con un conto corrente per non residenti si potranno eseguire azioni di base, come l’accredito di uno stipendio, i versamenti e i prelievi. Ci sarà sempre l’obbligo della trasparenza, quindi tutte le info sui tassi di interesse e sulle spese di commissione saranno tradotti nella lingua del cliente.
Conto corrente non residenti: a chi è destinato
Il conto corrente per i non residenti è destinato a chi non ha una residenza fiscale in Italia. Più precisamente, per chi non è iscritto all’anagrafe dei residenti da almeno 183 giorni e che da sei mesi non domicilia nel territorio nazionale o che non vi abbia una dimora abituale per un periodo maggiore di 6 mesi.
Di solito i conti correnti per i non residenti hanno dei costi più alti per l’attivazione, rispetto a quelli classici. Questo perché le commissioni hanno delle spese più onerose e se occorre fare un cambio di valuta il costo si alza anche di più. Quindi se il richiedente si trova in un paese fuori dall’Euro la spesa sarà maggiorata.
Tuttavia, chi ha la cittadinanza italiana ed è iscritto all‘Anagrafe degli italiani all’estero, ossia la più nota Aire (che serve principalmente per il rilascio dei documenti d’identità presso il consolato o l’esercizio del diritto di voto) dovrà chiudere il proprio conto corrente italiano per traghettare tutto il denaro sul nuovo conto apposito per residenti all’estero. Questo sarà un atto obbligatorio anche se il conto per non residenti è fatto sempre da una banca italiana.
Il costo di questa operazione comporterà un grande aumento. Ma la spesa servirà anche a garantire il corretto rispetto delle leggi anti riciclaggio. Infatti c’è divieto assoluto di essere titolare sia di un conto corrente ordinario che di un conto corrente per non residenti in Italia.
Come si apre
Aprire un conto corrente per i non residenti sarà un gioco da ragazzi. Bisogna prima selezionare una tra le banche che dispone di un’offerta in linea con le nostre esigenze. A questa bisognerà poi fornire tutti i nostri dati personali per sottoscrivere il contratto. Bisognerà attestare sempre la maggiore età e occorre fornire un indirizzo italiano per ricevere le varie comunicazioni.
Per aprire il conto corrente per non residenti bisognerà compilare un apposito modulo che verrà consegnato dalle banche al momento della sottoscrizione della domanda. Si potrà anche aprire il conto per corrispondenza, in tal caso bisognerà dare alla banca la firma depositata davanti a un notaio o un avvocato con il modulo di pagamento in euro per aprire il conto.
Si potrà quindi aprire un conto corrente internazionale o estero per gestire il proprio denaro restando sempre in regola con il Fisco.
Quali banche consultare
Prima di iniziare ad informarsi su come aprire un conto corrente per non residenti bisogna capire quali tipologie di banche erogano questo servizio. Infatti si tratta di uno strumento specialistico e non tutti gli istituti consentono di aprire questo tipo di conto. Infatti si tratta di uno strumento piuttosto limitato, nonostante la domanda stia aumentando sempre di più. Infatti se si riflette sul fatto che fino a qualche anno fa pochissime banche facevano dei conti correnti per non residenti, oggi possiamo dire che il numero è cresciuto, e non di poco.
Nonostante questo bisogna sempre capire in quali istituti di credito poter aprire il conto. Tra le migliori banche che consentono di usufruire di questo tipo di conto ci sono: la Fineco, la Banca Mediolanum, l’UBI Banca, la Banca Popolare Etica e poi la Banca di Credito Cooperativo, la BNL e la ING.
Insomma, basta informarsi prima di recarsi presso uno sportello per richiedere il conto corrente per non residenti.