Indice dei contenuti
- 1 I vantaggi del conto corrente remunerato
- 2 Come si calcolano gli interessi
- 3 Come scegliere il miglior conto corrente remunerato
- 4 Gli aspetti da verificare
- 5 Come aprire un conto corrente remunerato
- 6 Ci sono condizioni per l'apertura?
Qual è il miglior conto corrente con interessi presente nel mercato del credito italiano? Invero bisogna dire che il conto corrente tradizionale è utile per la quantità e la tipologia di servizi che mete a disposizione, ma in termini di interessi non offre granché. Al contrario si rivela uno strumento molto utile, per chi desidera investire del denaro con zero margini di rischio, il conto corrente remunerato, che altro non è che un conto deposito che garantisce un buon livello di interessi a fronte di una limitata operatività, oltretutto azzerando le voci di spesa che solitamente gravano sul nostro conto, quali imposte di bollo, spese di apertura e commissioni.
I vantaggi del conto corrente remunerato
Rispetto ad altre forme di investimento considerate sicure, come ad esempio i Bot e altri titoli simili, il conto remunerato propone una rendita di interessi leggermente più elevata, per cui tale strumento sta conoscendo un successo crescente negli ultimi anni. Ma quali sono i vantaggi di questo conto deposito con interessi più alti del conto corrente classico? In sintesi possiamo individuare
- Una liquidità sempre disponibile
- Zero spese di gestione per commissioni o bolli
- Un tasso di interesse più elevato del conto standard, sempre superiore al tasso di inflazione
- Possibilità di vincolare il capitale per ottenere interessi ancora più elevati
- Molte banche concedono gli interessi in anticipo soprattutto in caso di vincolo
- La tutela del Fondo Interbancario che garantisce le somme versate anche in caso di fallimento dell’ente di credito fino a 100 mila euro
Il conto deposito viene considerato un prodotto a basso rischio e dalla rendita sicura, l’ideale per chi vuole “parcheggiare” una somma di denaro percependo gli interessi, ma avendo comunque la liquidità in caso di bisogno, anche in caso di vincolo, che si può sciogliere restituendo i soli interessi percepiti, senza alcuna penale.
Come si calcolano gli interessi
Questo conto corrente con interessi, come viene anche definito il conto remunerato, è in grado di garantire un interesse superiore rispetto al conto tradizionale, benché sia sempre soggetto ai mutamenti delle condizioni contrattuali unilaterali solitamente attuati dagli istituti di credito. Questo vuol dire che a regime il tasso di interesse sarà sempre più basso rispetto al tasso iniziale per i nuovi clienti, ma comunque favorevole. Se si opta per il vincolo, si può ottenere un tasso di interesse ancora superiore, sulla base delle seguenti unità temporali:
- 3 mesi
- 6 mesi
- 12 mesi
- 18 mesi
- 24 mesi
Il vincolo si può sempre rinnovare di volta in volta, oppure sciogliere anticipatamente restituendo gli interessi. In genere più alto è il vincolo temporale maggiori sono gli interessi, ma possono verificarsi anche particolari offerte per uno scaglione temporale preciso, a seconda dell’istituto di credito a cui ci si rivolge.
Come scegliere il miglior conto corrente remunerato
Per trovare il miglior conto corrente remunerato possiamo affidarci agli strumenti che il web ci mette a disposizione: in particolare ci riferiamo a questi siti finanziari specializzati
che fungono da comparatori on line, ovvero consentono di mettere a confronto i vari prodotti con le condizioni finanziarie applicate, nel nostro specifico caso con i tassi di interesse previsti per l’apertura del conto deposito.
Per informazioni dettagliate si consiglia sempre di consultare il sito ufficiale del singolo istituto e verificare quanto applicato attraverso un preventivo o un foglio illustrativo delle condizioni previste: in questo modo si può essere davvero sicuri di quanto viene proposto attraverso l’apertura di questo conto corrente con interessi elevati e basso livello di operatività.
Gli aspetti da verificare
Prima di provvedere alla richiesta e allo sottoscrizione del contratto di apertura del conto corrente remunerato è bene verificare l’affidabilità del prodotto e dell’istituto di credito proponente: sono pochi essenziali criteri che bisogna tenere presente, ovvero
- Innanzitutto la reputazione della banca e la sua solidità finanziaria. Sempre meglio optare per istituti affermati e riconosciuti
- Tassi di rendimento offerti per il deposito ed eventualmente per il vincolo: in genere per attirare clienti sono molto allettanti all’inizio, ma bisogna verificare quelli a regime
- Se sono presenti o meno spese di gestione, in genere a carico dell’istituto
- La diversificazione delle linee di vincolo per avere maggiori possibilità di scelta
- Assenza certificata di eventuali penali per scioglimento del vincolo in anticipo poiché si devono restituire solo gli interessi, senza costi aggiuntivi
Come aprire un conto corrente remunerato
Per aprire il conto deposito presso una qualsiasi banca che propone il prodotto, bastano pochi documenti essenziali da allegare al contratto, comprendenti:
- Carta di identità
- Codice fiscale
- Codice IBAN di un conto corrente intestato a proprio nome
Infatti questo prodotto finanziario ha bisogno di un conto di appoggio attraverso cui effettuare le poche operazioni previste, ossia prelievi e versamenti in senso bidirezionale. In genere chi ha un conto deposito versa il capitale dal proprio conto corrente a quello remunerato, mentre gli interessi o vengono anch’essi lasciati su quest’ultimo conto oppure vengono prelevati e versati sul proprio conto corrente per adoperarli come meglio si crede. Non è possibile effettuare operazioni di altro tipo mediante il conto corrente remunerato.
Ci sono condizioni per l’apertura?
A differenza di altri prodotti come prestiti e mutui, per la banca non vi sono livelli di rischio circa l’apertura del conto deposito, per cui l’iter istruttorio è molto semplice e rapido. L’unico vero rischio che corre il titolare del conto
è che il saldo sul conto deposito possa essere utilizzato per compensare i crediti vantati nei confronti del cliente da parte di una banca con cui si hanno pendenze in corso. Ma a parte questo particolare caso per chi ha problematiche finanziarie con un determinato istituto di credito, non vi sono specifiche condizioni per l’apertura.
Alcuni istituti possono prevedere in fase di apertura del conto corrente remunerato un deposito minimo per concludere la stipulazione, ma si tratta in genere di una cifra piuttosto abbordabile che non dovrebbe rappresentare un particolare problema per il correntista.