Conti corrente bancari: migliori di [mese year]

867

Indice dei contenuti

È davvero difficile parlare di migliori conti correnti bancari in assoluto, poiché sono talmente variegate le esigenze degli utenti che esiste un’ampia gamma di prodotti. Abbiamo i conti corrente standard per privati, quelli per aziende o per associazioni, i prodotti più adatti per i giovani o per i pensionati, e via discorrendo. Di sicuro un buon conto corrente bancario è quello che ti fa risparmiare sui costi di gestione, ma è anche quello che ti propone i servizi di cui necessiti maggiormente. Vediamo allora come trovare i conti correnti bancari più adatti alle nostre necessità tra le innumerevoli proposte presenti sul mercato.

Conti correnti bancari, i servizi

Come abbiamo detto ogni singola persona ha delle specifiche necessità per la gestione quotidiana delle proprie finanze, pertanto nella scelta di un conto corrente bancario i servizi messi a disposizione diventano una discriminante tutt’altro che indifferente. Vediamo allora quali sono almeno in linea generale i principali servizi presenti in un prodotto di conto corrente:

  • Carta di debito (bancomat)
  • Invio e ricezione bonifici, nazionali e internazionali
  • Carnet di assegni
  • Carta di credito
  • Accredito stipendio
  • Addebito rate su c/c (es. mutuo)
  • Domiciliazione bollette
  • Fido
  • Servizi di internet banking

Questi sono solo alcuni dei più comuni che riportiamo a titolo indicativo, ma a seconda del tipo di uso e necessità di cui abbiamo bisogno, possiamo avere un ventaglio maggiore o minore di possibilità. Strettamente correlati al tipo di conto e ai servizi presenti, sono i costi necessari per il mantenimento del conto corrente stesso.

Conto corrente, quali costi?

Per capire qual è il conto corrente migliore per le proprie esigenze bisogna dunque tenere conto dei servizi offerti, ma anche i costi fissi e le spese variabili che bisogna sostenere: i primi sono quelli necessari per il mantenimento standard, gli altri invece mutano in base al tipo e al numero di operazioni realizzate. In generale i costi di un conto corrente bancario prevedono queste voci di spesa:

  • Canone (mensile o annuale)
  • Imposta di bollo
  • Commissioni per operazioni
  • Spese per estratto conto
  • Spese per invio cartaceo delle comunicazioni
  • Spese chiusura conto
  • Massimo scoperto

Buona parte di queste voci di spesa possono anche essere azzerate, a seconda del tipo di conto e relativo istituto di credito prescelto, e alla fine dell’anno solare, oppure di un determinato periodo prestabilito, di solito ogni trimestre, vengono calcolati interessi e spese da attribuire all’intestatario del conto corrente.

Conto corrente on line, perché conviene?

Per risparmiare sulle spese fisse e variabili di gestione del conto da alcuni anni, grazie allo sviluppo della tecnologia digitale, sono sorti nuovi prodotti noti come conti corrente on line, per cui buona parte o l’intera gestione del flusso di denaro avviene tramite pc e altri dispositivi, senza doversi recare allo sportello. Questo vuol dire

un risparmio sia di tempo che di denaro, poiché la banca on line è attiva h 24 7 giorni su 7, e molte spese di commissioni vengono azzerate. Spesso vengono pubblicizzati come conti corrente zero spese, anche se non è esattamente così, poiché vi sono comunque alcune voci come l’imposta di bollo ineliminabili, senza contare che molto spesso l’esecuzione di un medesimo servizio allo sportello attuabile tramite internet diventa molto più costoso.

In ogni caso gli osservatori di spesa finanziari dimostrano che a tutt’oggi, dal punto di vista dei costi, il conto corrente on line è più conveniente di quello standard: infatti in media si spende 45 euro l’anno a fronte dei 100 euro di un conto corrente classico.

Costi a confronto: cosa aumenta e cosa diminuisce

Analizzando in dettaglio la situazione degli ultimi anni fino al 2019, emerge un rincaro di alcune voci di spesa e una diminuzione di altre. Tra queste ultime segnaliamo un risparmio concreto sui bonifici allo sportello e per i prelievi in filiale, mentre nell’analisi dei costi emerge

un ritocco verso l’alto molto significativo del canone annuo, sia del conto che della carta di debito, mentre è addirittura triplicato il costo di un singolo assegno. Tra le altre voci di spesa che mediamente sono lievitate negli ultimi 5 anni, anche i bonifici on line e i prelievi ATM da altre banche rispetto alla propria.

I costi di gestione sono aumentati soprattutto per le banche on line, che restano in ogni caso prodotti più vantaggiosi, mentre più lievi appaiono i rincari invece per chi opta per un istituto di credito tradizionale.

Come scegliere il miglior conto corrente?

Guardandosi bene in giro è possibile risparmiare e trovare il miglior conto corrente per le proprie necessità, senza avere fretta e limitarsi magari a quanto ci propone la banca vicino casa. Per eseguire una ricerca rapida ed efficace

la migliore soluzione resta l’utilizzo dei comparatori on line, siti finanziari specializzati che sul web permettono di confrontare le voci di spesa principali dei prodotti di credito, compresi i conti corrente bancari.

In ogni caso, quando si sceglie un istituto di credito, deve essere fornito l’Isc, l’indicatore contenente la sintesi del costo complessivo di un conto corrente, e che deve essere comunicato dalla banca al potenziale cliente prima dell’apertura del conto. Uno strumento introdotto dalla Banca d’Italia ai fini della trasparenza, e che permette di sapere in anticipo quali spese e commissioni potranno essere addebitate al cliente nel corso dell’anno solare.

Conclusioni

Sono tanti e tali le tipologie di conti correte bancari che davvero non è facile affermare con sicurezza cosa è conveniente o meno per una singola persona. Quello che abbiamo cercato di fornire in questa guida che speriamo possa rilevarsi utile sono gli aspetti preponderanti della valutazione soggettiva di un prodotto di conto corrente: inutile ad esempio risparmiare molto sul canone se poi non si hanno a disposizione i servizi che riteniamo necessari per la nostra operatività, oppure optare per l’internet banking avendo poca dimestichezza con pc o tablet.

Come in tutte le cose, il rapporto qualità-prezzo si stabilisce in base a ciò che ci viene offerto e il relativo costo: meglio sapere prima di cosa abbiamo bisogno, e poi fare un confronto preventivi analizzando i costi complessivi di un conto corrente in modo da trovare la banca che ci fa risparmiare di più a parità di servizi.