Indice dei contenuti
- 1 Aprire un nuovo conto corrente
- 2 La procedura di chiusura conto
- 3 La comunicazione di chiusura conto
- 4 Come viene accreditato il denaro
- 5 Le tempistiche per la chiusura
- 6 Quanto costa la chiusura?
- 7 Come fare con un conto cointestato
- 8 Conclusioni
Come effettuare la chiusura conto corrente? A volte capita di dover concludere un rapporto con la propria banca perché magari i costi risultano essere troppo elevati, oppure perché è scomodo raggiungere lo sportello per le operazioni, e allora è necessario mettere fine al conto presso tale istituto di credito. In questa guida essenziale vedremo quale è la procedura per chiudere il conto corrente, i costi connessi all’operazione e le tempistiche. In un variegato mondo di offerte come quelle del credito, è facile trovarsi a chiudere il conto, per accedere magari a prodotti offerti da altri istituti a migliori condizioni, con meno spese e maggiori tassi di interesse.
Aprire un nuovo conto corrente
Prima di descrivere tutta la procedura correlata alla chiusura del conto corrente, il consiglio è di provvedere subito all’apertura di un nuovo conto, prima di inoltrare la domanda di chiusura, poiché questa operazione faciliterà le operazioni per il trasferimento di denaro. Ovviamente
è possibile anche che si verifichi la situazione di voler semplicemente chiudere un rapporto di conto corrente prelevando il denaro depositato, per vari motivi, e in tal caso possiamo passare direttamente alla fase successiva.
La procedura di chiusura conto
Analizziamo allora i vari passi per arrivare alla chiusura conto corrente, e partiamo subito dalla prima, duplice opzione: possiamo aprire un altro conto presso la stessa banca, perché magari risulta essere un prodotto più conveniente, oppure provvedere alla chiusura definitiva per trasferire il denaro su un nuovo conto presso altro istituto. Se nel primo caso basta recarsi allo sportello e provvede l’operatore bancario a compiere tutti i passi necessari, al contrario nella seconda ipotesi è necessario porre fine a tutte le operazioni e i procedimenti attivi sul conto, come:
- Addebito bollette
- Domiciliazioni
- Blocco di invio bonifici automatici
- Assegni non incassati
- Riconsegna di carte di debito e di credito
- Riconsegna libretto assegni
- Chiusura di un eventuale conto titoli associato al conto
Per quest’ultimo, come per la domiciliazione di bollette, bisognerà eventualmente indicare il numero del nuovo conto corrente per effettuare il trasferimento.
La comunicazione di chiusura conto
La comunicazione di chiusura del conto corrente avviene normalmente allo sportello della banca presso cui si è aperto il conto, secondo le modalità formali previste dal singolo istituto di credito, e in genere richiede pochi minuti al massimo. Leggermente diversa è l’operazione per un conto corrente on line,
per cui è necessario inviare raccomandata con ricevuta di ritorno indicando, contestualmente alla richiesta di chiusura conto, il numero del conto corrente intestato e l’eventuale nuovo numero di conto corrente sul quale dovranno essere accreditate le somme presenti.
Come viene accreditato il denaro
Una volta sbrigate le questioni formali, sarà possibile prelevare il denaro depositato sul conto corrente in chiusura, che può avvenire tramite bonifico sul nuovo conto corrente oppure tramite assegno che verrà consegnato via posta ordinaria dalla banca all’ex titolare del conto. È possibile anche
fare richiesta alla nuova banca presso cui si è aperto il conto corrente, in modo che si occupi lei della chiusura del vecchio conto e del trasferimento del denaro compilando i relativi moduli, compreso anche il trasferimento dell’eventuale conto titoli dal conto in chiusura a quello nuovo.
Le tempistiche per la chiusura
Le tempistiche della chiusura conto corrente sono dettate dalla consegna della modulistica prevista, e tutti i tempi tecnici necessari per provvedere alle operazioni programmate, oltre che la disattivazione delle carte di debito e di credito collegate e dell’eventuale conto titoli. Una direttiva europea recepita dall’ordinamento legislativo nazionale
prescrive che le operazioni di chiusura conto avvengano entro 12 giorni, con sanzioni da 5160 a 64555 euro previste per gli operatori bancari che non rispettino tali tempistiche, e in aggiunta sono fissati anche indennizzi per i correntisti sottoposti a condizioni di chiusura considerabili vessatorie. Secondo i dati statistici a disposizione, la media calcolata per una chiusura di conto corrente in Italia va dai 6 ai 15 giorni.
Quanto costa la chiusura?
L’aspetto che maggiormente interessa i correntisti sono le eventuali spese previste per la chiusura, che devono essere riportate nel contratto di apertura conto in obbligo alla legge sulla trasparenza. In linea teorica non dovrebbero esserci più costi connessi alla chiusura, giacché il decreto Bersani 223/2006 sulla libera concorrenza ha posto fine alla presenza esplicita di costi di chiusura dei conti correnti. Tuttavia molti istituti di credito celano questi costi sotto altre voci, quali ad esempio:
- Costo del canone
- Imposta di bollo
- Interessi attivi e passivi
- Spese di gestione e/o comunicazione periodica
- Altri costi esplicitamente riportati nel contratto
Tali somme vengono pertanto trattenute dal capitale depositato sul conto corrente in fase di chiusura: in ogni caso anche queste voci di spesa e le modalità di prelievo devono essere esplicitamente riportate nel contratto, che suggeriamo pertanto di leggere con estrema attenzione prima di firmare.
Come fare con un conto cointestato
La procedura fin qui descritta riguarda il conto corrente semplice intestato a un solo soggetto privato, ma sappiamo che esistono diverse tipologie di conto corrente, e uno di essi è il conto corrente cointestato, che prevede questa modalità di chiusura in base alla tipologia di prodotto:
- Conto a firma disgiunta: per poter chiudere il conto cointestato è necessario per la banca l’autorizzazione di uno solo dei due intestatari, e non è necessario per la normativa vigente che entrambi siano in accordo fra loro
- Conto a firma congiunta: in questo caso invece è necessario che entrambi i correntisti provvedano a firmare la richiesta per la chiusura del conto, altrimenti non sarà possibile procedere
Conclusioni
La chiusura conto corrente è un’operazione abbastanza semplice, soprattutto se lasciamo che sia il nostro istituto di credito presso cui abbiamo aperto il nuovo conto a provvedere a tutte le questioni formali. Le tempistiche sono ragionevolmente brevi, bisogna avere solo la pazienza di attendere qualche giorno, mentre invece l’unico aspetto su cui bisogna fare accortezza sono le eventuali spese di chiusura conto occultate sotto altre voci, per cui è importante leggere bene il contratto di finanziamento prima di sottoscriverlo.
