Proteggere il conto corrente dagli hacker: guida completa, tutti gli accorgimenti

5983

Indice dei contenuti

I pericoli sono sempre dietro l’angolo. Soprattutto in rete. Ultimamente, con l’aumento dell’home banking, sono numerosi gli attacchi da parte degli hacker che riescono a rubare le informazioni finanziarie degli utenti. Chi possiede un conto corrente online è sicuramente avvantaggiato perché può effettuare in modo rapido e veloce diverse operazioni, come ricariche telefoniche e bonifici, senza doversi recare fisicamente presso la filiale della banca. Al contempo, però, avere un conto corrente online nasconde anche delle insidie proprio grazie all’astuzia degli hacker.

Negli ultimi anni è aumentato il numero delle vittime dei cybercriminali e in tanti si sono ritrovati con i conti bancari svuotati. Nonostante i sistemi di sicurezza offerti dagli istituti di credito, spesso gli utenti risultano superficiali ed ingenui.

Come si comportano gli hacker

I pirati informatici riescono a razziare le credenziali di accesso degli account bancari delle persone. Purtroppo ciò si verifica anche grazie ad un minimo contributo non volontario da parte delle vittime. Molto spesso basta cliccare su un link e scaricare sul proprio personal computer un trojan horse o anche uno spyware e un malware che in poco tempo riescono ad impossessarsi di quanto abbiamo salvato sul dispositivo ormai infettato.

Gli strumenti principali usati dagli hacker per rubare le credenziali di accesso degli account bancari e postali sono le email.

Vediamo come agiscono questi pirati informatici in modo da evitare di cadere in queste trappole. Sulla nostra casella postale arrivano dei messaggi che, sia per come sono strutturati che per il loro aspetto, hanno le sembianze di quelle ufficiali inviate dagli istituti bancari. In questo modo gli utenti vengono invitati ad inserire i propri dati di accessi del conto corrente su siti fittizi. Non sono poche le persone che cadono nella rete degli hacker che usano scuse qualsiasi perché l’utente possa compilare quei campi.

Questo fenomeno, dilagante negli ultimi tempi, prende nome di phishing.

Le mail, in alcuni casi, presentano un allegato o anche un collegamento ad un server in modo che gli hacker – mediante un malware – possano rubare le informazioni finanziarie dei malcapitati. Tra le insidie principali ci sono soprattutto i keylogger, programmi capaci di salvare e memorizzare tutto quello che viene digitato sulla tastiera. A rischio ci sono dunque password e dati dei conti correnti online.

Come proteggersi

Più passano gli anni e più gli hacker diventano bravi nell’accedere ai personal computer degli utenti. C’è da dire, però, che con un po’ di attenzione in più si possono limitare di tanto i rischi.

Uno dei primi consigli da tenere sempre a mente è quello di non cliccare sui link o aprire allegati che arrivano da email sospette.

Altra cosa importante da fare è quella di verificare anche l’indirizzo mail del mittente e soprattutto controllare che sia lo stesso dalla propria banca. In caso di dubbi sempre meglio contattare l’istituto finanziario.

Non bisogna mai inserire le credenziali del conto corrente su siti internet che non sono sicuri. Prima di effettuare il pagamento bisogna poi sempre verificare che ci sia il protocollo https.

Vicino al protocollo https c’è sicuramente il simbolo del lucchetto verde che fa in modo che non ci sia il trasferimento di dati a terzi soggetti. Per tutelare al meglio l’account bancario dagli hacker è sempre meglio usare lo stesso browser e computer. Magari si naviga su un altro computer che risulta infettato e ahimè sono guai.

Gli estratti conti vanno controllati periodicamente e soprattutto va effettuato un confronto tra la copia cartacea e la versione digitale. Altro accorgimento importante per proteggere il conto corrente online è quello di aggiornare computer e antivirus.

Gli acquisti online

C’è da dire che per i criminali del web non c’è differenza tra carta di credito e carta di debito. Nei database si possono trovare, infatti, le credenziali di entrambe. Ecco perché bisogna aumentare il livello di sicurezza dei nostri dati personali indipendentemente dal tipo di carta che abbiamo in possesso. Le strategie usate dai ladri informatici per conoscere i nostri dati bancari sono sempre uguali.

Tra gli strumenti usati per clonare le carte di credito e le carte di debito c’è poi lo skimmer. Parliamo di uno slot falsificato che si posiziona sugli sportelli dei bancomat, sulle pompe di benzina e negli sportelli automatici dove si usa inserire una carta di credito e di debito.

Mentre in passato gli skimmer erano più ingombranti e quindi facilmente riconoscibili, oggi sono stati realizzati con tecniche più sofisticate tanto da non essere facilmente individuabili. Questi strumenti permettono di trasferire i dati in modo da duplicare tutte le carte memorizzate. Un altro rischio per le carte di credito e per il nostro conto corrente deriva sicuramente dalle spese effettuate online. Il nostro consiglio è optare per piattaforme che fanno uso della certificazione di sicurezza PCI. Anche per un hacker può risultare difficile arrivare ai dati delle nostre carte: con tale certificazione gli acquisti online sono completamente sicuri.

Un altro pericolo molto diffuso è rappresentato dall’attacco hacker definito “man-in-the-browser”. Il virus infetta il computer o  anche lo smartphone e crea delle estensioni sul browser. Tutte le volte che navighiamo allora sui siti di pagamenti online o sul portale del nostro account bancario veniamo dirottati su siti simili ma falsi creati con il solo intento impossessarsi dei nostri dati. Vengono memorizzate le credenziali del conto corrente online o il codice Cvc della carta di credito. Ecco allora che invece di effettuare un bonifico per pagare le bollette, lo stiamo facendo ad un hacker.

Un altro grande rischio per chi possiede un conto corrente online è rappresentato dal “clickjacking” presente sui siti di e-commerce, di pagamenti o su siti di beneficenza. Se infatti il sito è infettato ci sarà un bottone invisibile che spingerà l’utente a cliccare su “Paga ora” oppure “Dona ora”. In questo modo manderemo in automatico i soldi ai cyber criminali. Di pericoli in rete, così come fuori, dunque ce ne sono davvero tanti. Ecco perché è fondamentale prendere in considerazione tutti i consigli e gli accorgimenti che vi abbiamo dato per scongiurare che le credenziali dei nostri conti correnti online finiscano nelle mani sbagliate.