Indice dei contenuti
- 1 Conto corrente: cos'è
- 2 Rendimento di un conto corrente: che significa
- 3 Rendimento conto corrente: come scegliere il conto
- 4 Come calcolare il rendimento di un conto corrente
Se vuoi capire cos’è il rendimento di un conto corrente e come farlo, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere al riguardo per avere le idee più chiare su tutto ciò che riguarda questa parte dell’argomento finanziario. Ma prima, andiamo a scoprire insieme cos’è un conto corrente e quali sono le sue maggiori caratteristiche.
Conto corrente: cos’è
Il conto corrente è uno strumento molto utilizzato dalle persone per diversi scopi e utilità. Viene erogato dalla banca, da Poste Italiane o da molti altri istituti finanziari, anche quelli di tipo privato. Il conto corrente si può aprire in via telematica o anche presso gli sportelli delle apposite filiali. Ma a cosa serve davvero un conto corrente? Scopriamolo subito.
Il conto corrente è un modo per gestire e depositare tutto il proprio denaro. Si potrà ricevere lo stipendio o anche la propria pensione, facendo confluire qui tutte le proprie entrate. Ma non finisce qui. Infatti, il conto corrente viene usato anche per l’emissione dei bonifici Sepa, per fare dei versamenti da un conto corrente ad un altro conto corrente, o anche per fare dei prelievi presso gli atm del proprio circuito o di un altro.
Il conto corrente prevede però delle spese nella maggior parte dei casi. Sarà infatti necessario pagare un canone annuale per la gestione, oppure si dovrà pagare qualche tassa o un’imposta di bollo ogni tot mesi. Ma esistono anche delle soluzioni agevolate per alcune categorie di persone, come i pensionati o i giovani studenti. In questi casi non è previsto il pagamento di un canone annuo né si devono pagare delle commissioni.
Il conto corrente si potrà aprire sia in via telematica che presso gli sportelli di una finanziaria. Attivarlo online avrà molti vantaggi, come la riduzione dei costi di gestione o delle pratiche dell’apertura. Si potrà sempre contattare un consulente per conoscere tutte le soluzioni migliori per noi. Questo è consigliabile anche perché nel mercato finanziario esistono diverse opportunità di conto corrente per tutte le tipologie di persone.
Rendimento di un conto corrente: che significa
Il rendimento di un conto corrente consiste nel calcolo complessivo degli interessi che viene riconosciuto dal possessore del denaro depositato. O meglio, il rendimento netto rappresenta gli interessi restanti che vengono calcolati quando vengono detratti i costi di tenuta conto presenti nel contratto.
Il rendimento lordo consiste invece nel conto che è precisato sul contratto stipulato tra la finanziaria e il cliente. Tale calcolo include tutti i tassi di interesse, le aliquote di interessi passivi e attivi. Il rendimento effettivo viene poi stabilito alla fine dell’anno quando la società finanziaria fa la quantificazione degli interessi che il cliente deve rimborsare sul totale presente sul conto.
Le aliquote di rendimento del conto corrente classico di solito sono di importo basso e raggiungono al massimo il 2 per cento. Invece nel caso di un conto corrente digitale che viene monitorato tramite l’home banking o comunque con internet le aliquote sono più elevate. Gli interessi attivi possono raggiungere anche il 4 per cento. In linea generale, il rendimento degli interessi attivi e passivi viene fatto nell’estratto conto riferito al 31 dicembre.
Rendimento conto corrente: come scegliere il conto
Il rendimento del conto corrente può anche comportare una diversa scelta nel cliente che deve orientarsi nella soluzione migliore per lui. I risparmiatori che hanno un conto importante dovrebbero orientarsi sicuramente nei conti ad alto rendimento perché ci sono anche maggiori interessi maturati. Per queste persone esiste anche un’altra strada da percorrere rispetto ai conti correnti, ossia i conti deposito che hanno dei tassi di interesse maggiori e più allettanti.
Se invece si ha una giacenza media non troppo alta, allora si potrà scegliere un conto con zero spese e anche pochi interessi al posto di un conto corrente più costoso dal punto di vista degli oneri. Oggi esistono anche molti conti correnti con poche spese e anche molto remunerativi, come le soluzioni online.
Come calcolare il rendimento di un conto corrente
Imparare a capire come si fa il calcolo del rendimento del proprio conto corrente è molto importante, anche quando si fanno i primi passi in questa materia. Inoltre, occorre precisare che gli interessi presenti nel conto corrente sono il risultato di un calcolo che inizia da un indice, ossia il tasso di interesse attivo. Questo elemento poi viene valutato nella sua forma lorda o nella sua forma netta.
I tassi netti sono quelli che dovrebbero interessare maggiormente il cliente e da essi dipende anche il conto preciso delle tasse e delle spese che bisognerà sostenere. Il tasso di interesse attivo netto di un conto corrente può essere o pari a zero oppure può raggiungere massimo il 7 per cento. L’oscillare della percentuale si basa sul costo del denaro.
Più alto è il suo valore e maggiore sarà anche il valore degli importi che si trovano nel conto. Anche gli interessi del conto saranno a loro volta alti quando si farà la capitalizzazione.
Cosa sono i conti ad alto rendimento?
Molte persone si chiedono spesso se nel mercato finanziario possano esistere i conti ad alto rendimenti. La risposta è affermativa. Ma cosa significa davvero “alto rendimento”?
Se un tasso di interesse attivo netto è del 2 per cento allora è considerato ad alto rendimento. Quindi non occorre pensare ad un conto che arriva al 15 per cento. Al contrario, un deposito di denaro molto alto con un rendimento al 2 per cento viene considerato comunque redditizio.
Conto col miglior rendimento: come trovarlo
Per ricercare il conto corrente con il migliore rendimento, sarà necessaria una valutazione in parallelo di più soluzioni. Questo sarà possibile farlo online, confrontando diverse opzioni offerte dalle diverse banche presenti nel mercato.
In ogni soluzione offerta poi, sarà importante analizzare il tasso di interesse netto attivo, la parte più importante del conto, ma anche l’indice per eccellenza da cui capiremo quanto è redditizio il conto. Poi bisogna anche dare un’occhiata alle spese previste nel contratto per quella relativa opzione.
Il rendimento di un conto corrente potrebbe sembrare una materia difficile, ma molto importante se si vuole avere chiaro il concetto più da vicino.