Indice dei contenuti
- 1 Conto corrente business: che cos'è
- 2 Le caratteristiche
- 3 Conto corrente business a canone fisso o variabile: cosa sono
- 4 Come aprire un conto corrente business
- 5 Come funzione il conto corrente business
- 6 I vantaggi
Se vuoi scoprire cosa è un conto corrente business e come funziona, sei nel posto giusto. In questa guida ti daremo qualche dritta per la tua azienda.
Conto corrente business: che cos’è
Quando hai un’impresa hai bisogno di gestire i conti delle entrate e delle uscite in modo separato rispetto ai propri conti personali, avrai sicuramente bisogno di un conto corrente business. Di cosa si tratta?
Il conto corrente business è uno strumento molto utile per le aziende e le piccole imprese che devono gestire in modo ordinato e preciso i propri fondi. E’ l’ideale anche per i professionisti con la partita IVA che possono legare le due cose insieme anche per una maggiore facilità con l’Agenzia delle Entrate.
I flussi di denaro in entrata e uscita potranno così essere gestiti al meglio in questi conti, si potrà anche far defluire denaro come stipendio indirizzato ai propri dipendenti. Molte banche, fisiche e online, consentono di aprire un conto corrente business e cercano anche di andare incontro alle aziende con vari pacchetti ricchi di strumenti aggiuntivi e personalizzati in base alle proprie esigenze. Quindi, non si tratterà di un semplice conto corrente ma di un vero e proprio aiutante per le imprese.
Infatti il conto corrente business può includere alcuni servizi, come il controllo della lista dei movimenti direttamente dall’home banking o dal mobile banking. Potrai infatti monitorare gli andamenti del tuo conto direttamente da un’applicazione sul telefono.
Le caratteristiche
Il conto corrente business si apre sottoscrivendo un canone mensile attraverso il quale usufruire di tutti gli altri servizi per la propria azienda. Si potranno anche effettuare dei pagamenti senza le commissioni, fare dei versamenti, versare dei bonifici e anche fare i pagamenti con i modelli F24.
Prima di scegliere il modello adatto alla propria impresa, sarà importante valutare tutte le soluzioni presenti nel mercato e vagliare le proposte di varie banche o istituti finanziari. Dovrai fare attenzione ai costi di gestione e anche ai tassi di interesse che si applicano sul conto.
Prima di accettare ogni proposta bisogna valutare bene il contratto e le caratteristiche offerte. Infatti sarà importante evitare di sborsare soldi per ulteriori commissioni. Si potrà scegliere un conto corrente business aziendale a canone fisso o a canone variabile. Scopriamo le differenze.
Conto corrente business a canone fisso o variabile: cosa sono
Quando si acquista un conto corrente business sarà possibile scegliere tra un modello a canone fisso oppure a canone variabile.
Il conto corrente a canone fisso è indicato per chi dovrà pagare un canone mensile o annuale che comprende i costi base, come il canone, il bollo, l’invio dell’estratto conto, le utenze ecc.
I costi variabili invece consistono in tutte quelle spese che dipendono dalla quantità di volte che si effettua un servizio o un’operazione, come i prelievi ATM, i bonifici, i vari pagamenti e le varie spese di gestione.
Come aprire un conto corrente business
Per aprire un conto corrente business bisognerà avere con sé dei documenti importanti che riguardano sia la persona, e quindi la carta d’identità e il codice fiscale, e sia l’impresa per la quale si vuole aprire il conto.
Infatti bisognerà avere prima di tutto il piano aziendale, ossia un documento che segnali tutte le persone che potranno accedere, oltre te, come delegati al conto corrente.
Infatti il conto corrente potrà essere gestito da un commercialista aziendale o da un addetto alla gestione economica dell’impresa. Sarai tu a scegliere i vari delegati del conto oltre al titolare. Poi bisognerà indicare anche la banca a cui ci si è rivolti per aprire il conto corrente business.
Alcuni dipendenti dell’azienda potranno anche essere incaricati di fare delle piccole azioni sul conto e queste concessioni andranno sempre scritte sul piano. Per aprire il conto corrente business basterà andare in una filiale della banca oppure inviare la richiesta online compilando un form.
Oltre al piano aziendale, occorrerà allegare altri documenti:
- Numero di telefono per le comunicazioni
- La ragione sociale e commerciale
- La data di avvio dell’azienda
- Apertura della partita IVA o Iscrizione a Camera di Commercio
Come funzione il conto corrente business
Il conto corrente business non sarà troppo diverso da quello personale. Infatti consentirà di eseguire vari tipi di operazioni, come i pagamenti delle fatture tramite i bonifici Sepa o la ricezione di trasferimenti di denaro.
Per le aziende c’è la possibilità di aprire anche il libretto degli assegni, ideale per ulteriori spese. Si potrà avere anche il dispositivo Pos, per far sì che i clienti possano effettuare i loro pagamenti direttamente con la carta d’identità e senza l’obbligo dei contanti. Inoltre ci sono molte applicazioni per il cellulare da collegare al proprio conto per monitorare in ogni momento l’estratto conto o per eseguire un bonifico ovunque noi siamo.
I vantaggi
Con il conto corrente per aziende potremmo avere molti aspetti positivi. Si tratta di strumenti scelti da molti professionisti con partita IVA e da moltissime aziende per poter beneficiare di servizi davvero utili per la propria attività.
Il primo vantaggio da prendere in considerazione è che i costi di gestione sono tutti inclusi nel canone mensile. Infatti si tratta spesso di una formula all inclusive che consente di effettuare un numero di operazioni molto ampio sul territorio nazionale e internazionale. Si potrà così risparmiare sulle tasse e avere tutti i movimenti in trasparenza.
Sarà facile prevedere le proprie spese con una valutazione in base alle proprie abitudini. Si potranno adoperare insieme anche più carte di credito per gestire più situazioni e conti separatamente.
Le spese dei vari conti inoltre, come quelle per effettuare i bonifici, i prelievi con carta di credito o bancomat, l’emissione degli assegni ecc, avranno dei costi che dipendono dalla banca. Alcune saranno gratuite in base al canone stipulato.
Insomma, sono davvero numerosi gli aspetti positivi di avere un conto corrente business. Basta sottoscrivere il canone e si avranno dei vantaggi mai visti prima che faranno bene sia al titolare dell’azienda che ai loro dipendenti. Si potranno erogare stipendi, ricevere somme dai clienti, effettuare bonifici e moltissime altre operazioni al mese a costi davvero competitivi.