Indice dei contenuti
- 1 Che cos'è un conto deposito
- 2 Conto deposito vincolato e non
- 3 Come aprire un conto deposito
- 4 Come trovare i migliori tassi conto deposito
- 5 Interessi medi applicati
- 6 Conto deposito: quali rischi?
- 7 Conclusioni
Oggi vediamo come trovare i migliori tassi conto deposito, partendo da un’analisi complessiva di questa tipologia di prodotto finanziario. Pur avendo alcuni punti contatto, si tratta invero di un prodotto diverso dal conto corrente bancario o postale, in quanto non si presta alla gestione ordinaria di flussi finanziari in entrata e uscita, ma piuttosto a ottenere un rendimento costante sul denaro conservato. Si tratta dunque del modo più semplice e sicuro per far fruttare i propri risparmi, e trovare un conto deposito con i migliori tassi garantisce la possibilità di custodire somme di denaro più o meno ingenti in totale sicurezza, guadagnandoci sopra grazie a interessi superiori rispetto a un conto corrente.
Che cos’è un conto deposito
In poche parole un conto deposito è un conto corrente bancario limitato nelle proprie funzionalità, poiché il suo unico e vero scopo è fruttare interessi più elevati sul patrimonio presente. Si tratta della più semplice e sicura forma di investimento, e presenta determinate caratteristiche peculiari, ovvero:
- Costi inferiori o annullati rispetto a un conto corrente
- Tasso di interesse superiore
- Obbligatorietà per l’intestatario di avere un conto corrente che funga da conto di appoggio
- Possibilità di vincolare o meno il capitale investito
- Nessuna garanzia per l’apertura
L’operatività di un conto deposito si limita al versamento e al prelievo fino al raggiungimento della disponibilità, e queste operazioni devono essere effettuate tramite il conto corrente collegato di appoggio.
Conto deposito vincolato e non
Il conto deposito può essere vincolato oppure no: molti istituti che propongono questa tipologia di prodotto allettano i clienti promettendo migliori tassi conto deposito vincolando il capitale, in parte o del tutto, per periodi di tempo prestabiliti, che vanno da un trimestre fino a un anno o anche più, a seconda dell’istituto di credito. In ogni caso
il cliente mantiene la facoltà di prelevare il proprio capitale, anche prima della scadenza del vincolo, ma in questo caso perde il diritto a percepire gli interessi, che solitamente vengono rilasciati in anticipo. Il conto deposito vincolato è l’ideale per chi ha un gruzzolo che sa già di non voler toccare, consentendo così di accrescere tale capitale negli anni.
Un altro aspetto che bisogna tenere presente è che molte banche propongono condizioni particolarmente vantaggiose a chi investa soldi o apra un nuovo conto deposito, per cui è abbastanza consueto che un nuovo cliente ottenga tassi di interessi con rendimenti più elevati, che via via negli anni si stabilizzano a cifre più basse, ma comunque superiori a un conto corrente tradizionale.
Come aprire un conto deposito
Aprire un conto deposito è molto semplice e non richiede tanto tempo, i quanto non vi è una fase istruttoria come per altri prodotti finanziari. Bisogna semplicemente essere intestatari di un conto corrente presso qualsiasi banca, anche differente da l’istituto presso cui stiamo aprendo il conto deposito, che fungerà da conto predefinito o di appoggi. Pertanto la documentazione da consegnare prevede:
- Carta di identità
- Codice fiscale
- Conto corrente ordinario
Alcune banche possono richiedere per l’apertura di conti deposito una somma minima iniziale, ma solitamente si tratta di importi contenuti che non rappresentano un ostacolo ai fini dell’apertura da parte dei clienti interessati.
Come trovare i migliori tassi conto deposito
Dopo aver visto in generale quali sono le caratteristiche peculiari che connotano i conti deposito, vediamo come trovare i migliori tassi di interesse del momento: per monitorare la situazione è bene usare i motori di ricerca del web,
che consentono di effettuare rapidamente ricerche grazie ai comparatori on line, che confrontano i conti deposito sulla scorta delle condizioni finanziarie applicate, e pertanto è possibile sapere subito quali sono i rendimenti proposti da un singolo istituto, sia esso una banca fisica oppure operante sul web.
Interessi medi applicati
Attraverso questi comparatori abbiamo potuto osservare come mediamente i conti deposito tradizionali proposti dalle banche arrivino a riconoscere interessi fino a l’1,80 per cento, con un guadagno netto che oscilla tra i 75 e i 150 euro in media. I tassi di interesse applicati dal singolo istituto di credito dipendono da:
- Capitale investito
- Presenza di vincolo o meno
- Durata del deposito
- Cliente nuovo oppure no
Se qualche anno fa ad esempio i rendimenti erano molto allettanti su capitali investiti con vincoli a 3 o 6 mesi, si nota per l’anno 2019 un maggior guadagno nei prodotti a medio e lungo investimento, intorno ai 24 mesi di deposito. Alcune banche on line arrivano a proporre per i nuovi clienti conti deposito fino al 3 per cento, e se è vero che molti istituti non prevedono spese di apertura né costi di chiusura, soltanto alcuni si fanno carico anche dell’imposta di bollo.
Conto deposito: quali rischi?
Ci sono rischi nel mantenimento di un conto deposito per il proprio capitale investito? Affatto, anzi è più probabile che l’alta operatività di un conto corrente tradizionale metta “in pericolo” il nostro denaro che non un conto deposito, che è diverso anche dagli altri prodotti di investimento finanziario, in cui vi è un rischio più o meno elevato correlato alle oscillazioni del mercato. In un conto deposito
i rischi potenziali derivanti dall’eventualità che la banca non possa essere in grado di dare seguito ai propri obblighi contrattuali, ad esempio in caso di fallimento, vengono sostanzialmente disinnescati dall’obbligatorietà per gli istituti italiani di aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce ogni singolo cliente investitore, per le disponibilità risultanti sul conto, sino a 100 mila euro.
Non molto diverso è per le banche estere operanti in Italia, le quali non sono tenute ad aderire al Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi, ma possono limitarsi ad aderire ad un analogo fondo obbligatorio nel proprio Paese di origine, e tutti quest strumenti sono tenuti ad ottemperare quanto stabilito dalla Direttiva Comunitaria n. 2009/14/CE in termini di tutela finanziaria.
Conclusioni
Una selezione primaria on line delle banche con i migliori tassi conto deposito aiuta a trovare il prodotto di investimento più giusto per le nostre esigenze, fermo restando che non bisogna lasciarsi irretire dalle super promozioni iniziali: infatti dopo il primo deposito i tassi di interesse si assestano su livelli certamente più elevati di un conto corrente ma non così elevati come altri prodotti di investimento. In compenso il conto deposito è sicuro come una cassaforte, e si ha la certezza che il capitale non verrà intaccato, risultando pertanto un prodotto con diversi lati positivi che lo rendono conveniente per buona parte di potenziali utenti.