Indice dei contenuti
- 1 Come trovare il miglior conto corrente per pensionati
- 2 Le carte di pagamento
- 3 Conto per pensionati: quanto costa?
- 4 Conto on line per i pensionati: conviene?
- 5 Come trovare il miglior conto corrente per pensionati
- 6 Il conto si può cointestare?
- 7 Firma congiunta o disgiunta?
- 8 Conclusioni
Una banca offre oggi prodotti per qualsiasi tipologia di cliente, e il conto corrente per pensionati risponde esattamente a tale esigenza. Infatti chi è uscito dal mercato del lavoro e ha i propri risparmi presso un istituto di credito ha bisogno di determinati servizi che riguardano la gestione di entrate ed uscite, e in particolare l’accredito dell’assegno previdenziale. In questa guida vedremo quali sono le caratteristiche peculiari da valutare per trovare il miglior conto corrente per pensionati, che ovviamente deve essere sempre confrontato con i propri bisogni e necessità. Non tutti i pensionati sono uguali, e pertanto non lo sono nemmeno i conti correnti, ma esistono alcune costanti da tenere presente.
Come trovare il miglior conto corrente per pensionati
Partiamo dai requisti che deve avere un conto corrente per pensionati, che in genere non necessita di un’operatività complessa come un conto familiare o di coloro che svolgono particolari professioni, come ad esempio l’attività imprenditoriale o commerciale. Al netto delle differenze individuali, un conto corrente per pensionati dovrebbe essere caratterizzato da:
- Semplicità
- Numero ridotto di servizi
- Costi contenuti
Una parte consistente di questi conti correnti pensati per coloro che sono in pensione sono connotati da bassa operatività, tarati essenzialmente per soddisfare la media delle entrate e delle uscite nella quotidianità di chi percepisce l’assegno previdenziale, che in genere sono ridotti rispetto a chi lavora e ha una famiglia da mantenere.
Le carte di pagamento
Un’altra caratteristica molto comune dei conti correnti per pensionati è la presenza del solo bancomat come carta di pagamento connesso al conto, proprio in virtù di quella bassa operatività legata ai bisogni del pensionato, il quale è interessato principalmente all’accredito mensile dell’assegno previdenziale. Questo non vuol dire
Conto per pensionati: quanto costa?
Poiché in genere i servizi dei conti correnti per pensionati sono alquanto ridotti, il canone annuale richiesto per la tenuta di questo tipo di conti è solitamente molto basso, e non mancano anche conti correnti a zero spese, soprattutto per chi vi accredita un assegno pensionistico e lo gestisce on line. Ovviamente nulla impedisce a un pensionato di scegliere un conto corrente standard di tipo diverso rispetto a quello esplicitamente dedicato per lui, ma dal punto di vista dei costi
Conto on line per i pensionati: conviene?
Abbiamo già sottolineato come i pensionati non siano tenuti necessariamente a scegliere un prodotto bancario dedicato con tali caratteristiche, per cui è lecito optare anche per un conto corrente on line, che garantisce molti vantaggi in termini di risparmio economico e temporale per le varie operazioni. Questi vantaggi invero
Come trovare il miglior conto corrente per pensionati
I comparatori on line si confermano lo strumento più utile per mettere le varie voci di spesa a confronto e così trovare il miglior conto corrente per pensionati: in particolare bisogna vedere, a seconda delle singole esigenze, se sia più vantaggioso un conto dedicato rispetto a uno standard. I parametri di costo da tenere presente sono a nostro avviso:
- Canone periodico
- Prelievo bancomat presso sportelli di altri istituti bancari
- Carte di credito
- Servizi aggiuntivi (gestione titoli, assicurazione auto, ecc.)
Il conto si può cointestare?
Come altre tipologie di conto corrente, anche quello per i pensionati può essere cointestato ad una persona fidata come un familiare, un’evenienza che può capitare in caso di scarsa mobilità o altre cause che rendono difficoltosa l’operatività al primo intestatario. Il cointestatario
Nel caso in cui il conto corrente non sia ancora stato aperto, è sufficiente che tanto il pensionato quanto il soggetto cointestatario presentino i documenti necessari e sottoscrivano la documentazione contrattuale. Nel caso invece in cui la cointestazione del conto corrente avvenga successivamente, deve essere il titolare del conto ad avanzare la richiesta alla banca per l’estensione dei permessi circa l’operatività del conto a un soggetto terzo.
Firma congiunta o disgiunta?
Ogni conto cointestato è caratterizzato dalla doppia firma, che può essere congiunta o disgiunta. Quale è più conveniente in un conto corrente per pensionati? Non esiste una risposta certa e assoluta, e molto varia da caso a caso e da quanto “ci si fidi” del soggetto terzo cointestatario.
Conclusioni
Abbiamo detto più volte che le persone non sono tutte uguali, quindi un conto corrente per pensionati con bassa operatività può risultare la scelta più idonea nel momento in cui si decide effettivamente di gestire al minimo indispensabile il denaro depositato, potendo così godere al massimo dei vantaggi di risparmio che questa tipologia di prodotto offre. In caso contrario è meglio optare per un conto corrente tradizionale, o ancora di più un conto corrente on line, che combina alta operatività e risparmio sulle spese, a patto di essere pratici ed efficienti con gli strumenti di comunicazione digitale.